Negli ultimi anni sempre più professionisti hanno deciso di lavorare da remoto, ritagliandosi uno spazio in casa dove studiare, progettare, lavorare o archiviare documenti. Molti di questi spazi però necessitano di un’adeguata ristrutturazione, per essere in grado non solo di svolgere i compiti basilari, ma anche di poter accogliere soci o clienti in un’ambiente studiato appositamente.
Uno studio in casa non necessita di grandi metrature, piuttosto il lavoro di progettazione dello spazio deve calcolare come valorizzare ogni angolo, adottare la giusta illuminazione, scegliere colori sobri e rilassanti e inserire i giusti arredi. Un’altra particolarità è quella di insonorizzare le pareti, per avere la privacy necessaria e non essere disturbati da rumori esterni.
Il tipo di stile dell’ambiente deve rappresentare la finalità dello studio. Uno studio fotografico avrà uno stile diverso da quello medico, come sarà diverso uno studio di registrazione da una sala dedicata allo studio o alla lettura. Il fattore che unisce tutti gli stili è sicuramente quello di non esagerare con gli arredi, devono essere pochi elementi ma funzionali. Gli immancabili oggetti per uno studio sono una scrivania comoda, una libreria utile ad archiviare libri e documenti, una cassettiera per ordinare i diversi oggetti e tende funzionali per evitare che i raggi del sole interferiscano con il lavoro.
Alcuni oggetti non necessari ai fini di migliorare il lavoro svolto all’interno dello studio possono essere tappeti, cuscini, oggettistica varia, vasi e tanto altro. Questi oggetti d’arredo devono essere calibrati anche in base allo spazio, alcuni rendono l’ambiente accogliente, troppi oggetti potrebbero essere deleteri.
Per capire quale scelta è più adatta allo studio, è necessario comprendere al meglio le caratteristiche e le necessità di chi dovrà vivere la stanza. In questo articolo abbiamo visto come scegliere le decorazioni delle pareti, consigliando quali stili utilizzare per un aspetto classico, moderno, di design e sbarazzino.
In base a dove si sceglie di inserire uno studio è possibile insonorizzare la stanza per evitare i rumori dal piano superiore o dall’esterno. Con questa decisione non bisogna dimenticare di focalizzarsi anche sui colori.
Il bianco, i toni placidi del giallo, dell’azzurro e del beige sono ideali da utilizzare per mobili e pareti in un’ambiente che concili il relax e la concentrazione. Queste nuance aumentano la luminosità della stanza, facendola addirittura apparire più grande. Da utilizzare per uno studio medico, ad esempio.
Per uno studio di musica le tonalità sono completamente opposte, si possono scegliere tonalità più forti come il rosso, il giallo o il nero.
Per i liberi professionisti, invece, la scelta è quella di lasciar spazio al gusto personale, sfogando la creatività.